Ultimamente mi sento davvero depresso ed annoiato, questo vivere sempre la
solita vita, la solita routine mi ammazzerà di sicuro, non posso più andare
avanti, ho bisogno di nuovi stimoli, ho bisogno di una mano.
Ormai vedo la vita come un piccolo lago riparato dal vento e coperto dal
sole, c'è una calma e monotonia sconvolgente, e un freddo che mi pervade
l'anima, ho paura, tutto quello in cui credevo, si sta dimostrando pian piano
uníillusione.
L'amicizia comincia ad essere per me un concetto difficile, forse non esiste
come credevo uníamicizia disinteressata, forse hanno ragione gli altri, le
persone stanno bene con te fino a quando hanno qualcosa da guadagnarci o forse
non si incontrano mai le persone giuste chi sa.
L'amore, che strana parola questa qui, non fa altro che farci soffrire che
renderci deboli, annulla la nostra capacità di ragionamento, ma esiste davvero o
è una stupida invenzione?
Molto spesso mi chiedo se esista davvero qualcuno in grado di amare davvero,
io non so se sono capace più di farlo o qualcuno che mi abbia mai amato.
Sono arrivato persino a riconsiderare il mio concetto di vita, ho finalmente
capito il perchè, la nostra vita non è altro che un magnifico e spettacolare
gioco, un gioco molto difficile in cui ognuno di noi è un concorrente, stiamo
tutti giocando la stessa partita, in palio perÚ non cíè niente, non si vince
niente e non si raggiunge nessuno scopo, ma in ogni caso si deve andare avanti e
continuare a giocare.
Il gioco è interessante fino a quando si mantiene innovativo, ma raggiunti
certi livelli di stasi, diventa addirittura insostenibile, e sono proprio questi
momenti che dovrebbero spingerci ad un cambiamento radicale.
E' il momento di passare al livello successivo, di cambiare quadro, lasciare
il proprio paese e partire per un nuovo mondo tutto da scoprire, lasciare tutte
le proprie certezze, gli affetti e quello che si è imparato finora e
ricominciare a giocare.
Pensateci, essere ad un certo punto della vita in un paese diverso, senza un
lavoro, senza amici, senza l'appoggio della famiglia, senza un lavoro che vi
possa mantenere e senza conoscere la lingua.
E' una nuova sfida, una serie interminabile di stimoli che ci rendono vivi e
che riaprono la nostra partita chiusa dal momento in cui tutto ci è sembrato
monotono, uguale.
Ci toccherebbe imparare la lingua e lavorare sodo per mantenerci, conoscere
nuova gente ed imparare la loro cultura la loro storia, per poterci tessere
nella complicata trama di questa nuova vita sociale, raggiungere uno stato
stabile, con un buon lavoro e dei buoni amici, una vita tutta nuova da vivere
fino a quando non ritornerà tutto come prima, fino a quando ogni mattino non ci
sembrerà uguale a quello precedente, fino a quando riusciremo ad imparare
qualcosa di nuovo.
E dopo? Dopo c'è bisogno di un nuovo livello, di ricominciare da un altro
luogo, un altro punto del gioco, altrimenti se la partita finisce siamo anche
noi a finire.
Invece per adesso sono qui fermo alla fine di questo livello, ed è tutto
maledettamente uguale, la mattina mi alzo sempre alla stessa ora per andare a
lavoro, sempre nello stesso posto, sempre la stessa gente, sempre la stessa
noia, poi torno a casa per quel rapido pranzo pomeridiano e subito di nuovo a
lavoro, finisco la sera alle 7:00 e trovo a malapena il tempo di sedermi sul
divano a pensare che è già ora di cena.
Dopo cena c'è poco da fare, andare al cinema con gli amici, o fare quattro
chiacchiere, e poi si va a dormire.
L'unica cosa più attesa è il week-end, questa strana e complicata vacanza di
fine settimana, tanto attesa e tanto odiata, due giorni di festa dal lavoro in
cui uno si ripromette di fare qualcosa di divertente di diverso dal solito, ma
alla fine è sempre lo stesso, quello stesso pub, quella stessa discoteca, quella
stessa gente, tutto maledettamente simile, e tutto maledettamente noioso.
Ora vorrei chiedervi per favore di non prendere alla lettera tutto quello che
sto dicendo, anzi non prendetelo affatto in considerazione, sono solo uno
stupido che si crede a volte di poter insegnare qualcosa, ma se non ho capito
niente neanche io, cosa mai potrei insegnare, la vita è dura, ma voi
affrontatela a modo vostro, non accettate i consigli di nessuno, la miglior
guida siete voi stessi e se commettete degli errori non ve la prendete,
sbagliamo tutti in continuazione.