Fin da piccolo osservavo mio padre armeggiare con le sue grandi mani e degli oggetti magici per ore, senza capire in che modo da dentro quelle scatole metalliche potesse fuoriuscire una fotografia o la bobina con un film che ci ritraeva, seppur senza sonoro, nei nostri momenti più belli.
Poi crescendo ho imparato ad imitarlo, ed ora non riesco più a farne a meno.